martedì 19 maggio 2009

ADUNATA LATINA 2009 - 2 parte

Sveglia alle 7.00, anche se eravamo già sul "chi va là" alle 6.30. Dopo una piacevole colazione, siamo partiti alla volta della Stazione Termini per prendere il treno per Latina Scalo (30 min.).
Appena fuori dalla stazione di Latina, abbiamo preso il Bus navetta che ci ha condotti al centro della cittadina.
Da subito abbiamo capito che l'atmosfera era alquanto "tranquilla", niente a che vedere con quella vissuta a Bassano l'anno precedente. Dopo una breve visione della mappa, puntiamo direttamente al centro città per visitare gli edifici di impronta fascista, ricordiamoci che il vero nome di Latina era Littoria.

Il nostro buon ASA Cortivo, dopo un po' di strada sotto un sole estivo, ha scelto un punto sosta e ristoro con PORCHETTA D'ARICCIA favolosa!
Visita veloce alla Cittadella dell'Esercito, con dimostrazione di un gruppo di Alpini Paracadutisti, e poi via, verso l'ammassamento.
La sezione di Venezia, come sempre ha aperto lo sfilamento del Veneto, con Cortivo porta gagliardetto per il gruppo del LIDO.
Lungo il percorso, tutto dritto e sotto il sole, non c'e' stato quel caloroso e appassionato abbraccio della folla, addirittura dai bar ai lati ci si poteva accomodare e guardare con tutta tranquillità l'adunata!

Alcune segnalzioni: l'espozione su un balcone delle bandiere di ISTRIA e POLA, la felicità delle donne di mezz'età al solo accenno a Venezia e la mancanza di uno sfondo bandistico lungo tutta la sfilata.

Alla fine ci siamo dissetati con acqua (calda) e poi abbiamo fatto visita al Centro dell'Organizzazione (con qualche difficoltà logistica). Abbiamo trovato, nello stabile (vuoto) una gentile signora che ci ha venduto la medaglia dell'adunata alla modica cifra di 5 €!

Visto che mancava ancora qualche ora alla ripartenza per Roma, abbiamo fatto una puntata al chiosco della nostra 1ª tappa, ma ahimé la porchetta era finita. Abbiamo ripiegato verso il Capo Collo con verdure grigliate, na bontà!

Il bus navetta che ci ha riportati alla stazione ferroviaria era stracolmo, ma ci hanno allietato alcuni alpini con cori molto simpatici.
Arrivati a Roma, ci siamo dissetati e rinfrescati. Alle 18.00 circa siamo partiti per tornare a casa, dopo poco più di 4 ore posavamo il piede sulla terra natia. Viva Venezia! Viva gli ALPINI!

Nessun commento: